In primo piano - Comune di Bianchi

L’anno 2009 è terminato da qualche mese e tra le tante cose accadute nel Comune di Bianchi  una è la rinnovata fiducia dei cittadini al sindaco Francesco Villella. Una compagine amministrativa politicamente eterogenia, quella messa insieme dal primo cittadino con l’apporto di forze nuove e anche di esperienza amministrativa,unita per raggiungere gli obiettivi di programma  prefissati. Su queste motivazioni abbiamo posto alcune domande al sindaco Villella.
D: Cosa l’ha spinta a ricandidarsi?
Sindaco:  La mia Amministrazione a differenze di altre fin oggi non ha fatto inciuci. Il nostro operato è trasparente e i nostri conti sono a disposizione di tutti. L’onestà, è la nostra fede quotidiana; il nostro motto” Fai bene e scordati, il tempo è galantuomo”. Premesso questo l’idea di ricandidarmi è stata quella di dare attraverso la continuità una spinta alla comunità, sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista culturale.
D: Quale giudizio da alle Associazioni del territorio
Sindaco: La vivacità, la tenacia e la costanza dei nostri cittadini e le numerose associazioni di volontariato che funzionano egregiamente nel nostro Paese, sono di stimolo e di traino per le nuove opportunità future che andranno a beneficio dell’intero territori.
D: Che significa oggi per Lei amministrare
Sindaco: Senza dare demeriti alla passate gestioni amministrative, oggi si è chiamati ad operare con scrupolo nell’utilizzo delle risorse che tutt’oggi continuano ad essere sempre più limitate, e ciò comporta la necessità di fare delle scelte anche impopolari ma indispensabili se si vuole dare priorità alla realizzazione di progetti utili per lo sviluppo dell’economia.
D: Quale contributo ha dato al Comune di Bianchi
Sindaco: I rapporti con la gente, il contatto umano e le risposte date alle problematiche del Paese nella passa legislatura, sono stati gli elementi per la riconferma dell’Amministrazione. Fra i numerosi lavori portati a termine ricordo: Servizio porta a porta,  rifiuti solidi urbani; Stabilizzazione di 4 unità di LSU;   Completamento impianti sportivi; Villetta comunale; Politiche social (assistenza domiciliare – ciclo cure termali a Caronte); manifestazioni culturali e ricreative;  Asfalto strade comunali; Piano PSR (Piano Regolatore Generale); Pavimentazione Centro Storico frazione. Palinudo;
D: Qualche rammarico?
Sindaco: Uno in particolare, la perdita dell’autonomia scolastica dell’Istituto comprensivo “Don Bosco” Bianchi-Colosimi, che per parametri imposti (300 alunni nelle scuole montane) dal Ministro Gelmini, l’Istituto perla della Zona e non solo per i risultati didattici raggiunti negli anni, purtroppo da settembre 2009 è stato accorpato a Scigliano.
D: Quali progetti da portare a termine e traguardi ambiziosi da perseguire
Sono molteplici. Ma la serietà e la consapevolezza del momento, vedi le ristrettezze economiche ci inducono a stare con i piedi per terra. Ad ogni buon fine, la realizzazione della Case delle cultura (lavori appaltati 300 mila euro) con ampio teatro (110 posti a sede, servizi ecc.) è un’opera che migliorerà il livello di vita dei residenti, in particolare dei giovani. Tra qualche giorno saranno appaltati i lavori della strada Vitale e del ponte di Murachi.  Poi dobbiamo pressare alla Regione  per il progetto eolico; La definizione del PSR; Il progetto per la realizzazione del “Centro sociale giovanile”; Progetto intervento sul fiume Corace; Sfoltimento e investimento sul bosco del Comune circa 200 ettari; CUP (Centro unico prenotazioni) per visite specialistiche sanitarie e altre iniziative che partiranno a breve per favorire  la comunicazione e l’incontro dei cittadini.